OLBIA - L’assessore Antonello Liori inaugura la
nuova sede amministrativa e visita del cantiere dell’ospedale Giovanni Paolo II. A breve
partiranno i lavori per la realizzazione dell’emodinamica. L’assessore annuncia l’apertura a Olbia e Telti di una sede dell’Istituto Zooprofilatico della Sardegna.
Alla presenza dei vertici dell’Azienda sanitaria e degli amministratori locali della Gallura, l’assessore Antonello Liori ha tagliato il nastro della nuova sede amministrativa
della Asl di Olbia (via Bazzoni Sircana, 2-2A, angolo via Lupacciolu), quattro piani di uffici e servizi al cittadino, particolarmente accoglienti, con ampie sale d’attesa, e un piano interrato destinato ad archivi e autorimessa, per un totale di circa 7.000 metri quadri. La struttura è stata realizzata con un finanziamento ex articolo 20, legge 67/88 II fase, al quale si è aggiunto un altro finanziamento regionale, per un importo complessivo di circa 7.000.000
€. I lavori, iniziati nel settembre 2006, sono stati aggiudicati dal consorzio Alveare Network ed
eseguiti dalla Worl Trade srl di Cagliari, mentre il progetto è stato realizzato dallo Studio
Amati Architetti di Roma.
Oltre agli uffici amministrativi, previsti dal primo al terzo piano, sono stati sistemati al piano
terra tutti gli uffici rivolti all’utenza, come l’Ufficio Protocollo, l’Ufficio Relazioni con il pubblico (urp) e l’Asilo nido aziendale in grado di accogliere 30 bambini, di cui 6 lattanti (3 mesi – 1 anno) e 24 bambini da 1 a 3 anni.
Col trasferimento dalla vecchia sede amministrativa di via Caduti sul Lavoro alla nuova sede
di via Bazzoni Sircana la Asl andrà a risparmiare oltre 250.000 € annui.
Stato dei lavori al Giovanni Paolo II
La Giunta Regionale con delibera 12/28 del 29/04/1994 ha approvato il programma di edilizia
sanitaria che prevedeva la costruzione nella città di Olbia di un nuovo ospedale: l’intervento si
inseriva nel piano pluriennale di investimenti in sanità previsto dall’articolo 20, della legge n.
67 del 1988, seconda fase; allora vennero destinati alla Asl di Olbia 40 miliardi di vecchie
lire (20milioni e mezzo di euro). Il primo finanziamento è stato poi integrato con fondi del
programma straordinario di investimento ex articolo 20 della legge 67/88, per un totale di
quasi 15milioni e mezzo di euro (di questi 3milioni e 800mila euro sono stati destinati al II
lotto), e approvati con delibera regionale 33/1 del 15.07.2005, in cui si parla di “Programma
straordinario di investimenti ex art. 20 L. 67/88 – II fase: rimodulazione dell’intervento
concernente la realizzazione del II lotto funzionale del nuovo ospedale di Olbia, incluso
nell’accordo di programma del 29.03.2001”; a questi fondi si sono poi aggiunti circa 26
milioni di euro approvati con delibera della giunta regionale 34/26 del 2.08.2006.
I LOTTO – L’attuale Giovanni Paolo II
148 posti letto in 14mila 515 metri quadri; accoglie:
1. Padiglione E - delle Emergenze, in cui sono accorpate le attività di gestione dei pazienti
“critici”, in ricovero di urgenza: quindi il Pronto Soccorso, il Blocco Operatorio, la terapia
Intensiva (rianimazione e unità coronarica), la diagnostica per immagini, in cui si inserisce
anche un’area destinata ai visitatori con tanto di percorso panoramico e giardino.
2. Padiglione D 1 – delle Degenze, che ospita le degenze ordinarie, comprensive di day
hospital divisionale e servizi interdipartimentali, con annessa sala Convegni, biblioteca e sala
per l’aggiornamento culturale. All’interno si trovano i reparti di ginecologia e ostetricia,
pediatria e neonatologia, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, con un servizio di
cardiologia e medicina di urgenza (reparti che verranno estesi con l’ultimazione del secondo
lotto).
3. Padiglione S – dei Servizi, in cui sono accorpate le attività di supporto alla funzione
assistenziale, come il deposito biancheria, farmacia, cucina centralizzata, e sottocentrali
tecnologiche e, momentaneamente, i servizi religiosi.
4. Padiglione T – delle centrali Tecnologiche, che ospita la cabina elettrica, la centrale termica,
la frigoriferia, e le officine per le attività di manutenzione.
II LOTTO – I padiglioni dell’Accoglienza e della Degenza II
- Con una superficie di 13mila 685 metri quadri prevede il raddoppio del primo lotto,
arrivando sino a 248 posti letto complessivi e la realizzazione del padiglione di ingresso
destinato agli spazi ambulatoriali, amministrativi e di accettazione.
1. Padiglione A – dell’Accesso, in cui sono concentrate le attività direttive, l’accoglimento dei
pazienti “non critici” (hall, portineria, informazioni, accettazione amministrativa) e dei
pazienti esterni, che non necessitano di ricovero; trovano inoltre spazio gli ambulatori destinati
all’attività ambulatoriale ospedaliera; il Day Surgery, il blocco operatorio con due sale, e
l’area destinata all’endoscopia con tre sale operatorie.
2. Padiglione D 2 – delle Degenze, in cui sono ospitate le degenze ordinarie, comprensive di
day-hospital divisionale e servizi interdipartimentali, oltre al blocco parto complessivo di area
sub intensiva neonatale, il centro trasfusionale e le discipline laboratoristiche, il day hospital
oncologico, la zona cura intensiva e semintensiva di cardiologia, i servizi di neurologia,
fisioterapia riabilitativa, preparazione al parto e diabetologia.
I lavori del secondo lotto di Tannaule sono iniziati nel mese di dicembre del 2008, la consegna
del padiglione A è prevista per la fine di luglio 2010 (apertura al pubblico entro l’autunno); i
lavori nel padiglione D2 verranno conclusi entro la fine del 2010.
L’emodinamica
Si è quasi concluso l’iter per l’aggiudicazione della gara d’appalto comunitaria per
portare l’Emodinamica in Gallura: la direzione della Asl di Olbia ha approvato gli atti
per l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto per la realizzazione e gestione, per un periodo di cinque anni, del laboratorio di emodinamica.
La direzione aziendale della Asl di Olbia, guidata dal commissario Giovanni Antonio Fadda,
dal direttore amministrativo Mario Altana e dal direttore sanitario Maria Serena Fenu, con
delibera n. 913, del 29 aprile 2010, ha approvato gli atti che affidano ad un raggruppamento
temporaneo di impresa, composto da Medical spa e Kardia srl, la realizzazione e la gestione di
un laboratorio di emodinamica.
Il costo complessivo dell’intervento è di 8.751.850 €, dilazionati in cinque anni .
La delibera della Asl, come previsto dall’art. 29 del L.R. 10/2006, è ora soggetta al
controllo dell’assessorato regionale alla Sanità.
La Asl di Olbia sino ad oggi ha speso circa 1milione e 800 mila euro all’anno per la mobilità
passiva, cioè galluresi che per interventi di emodinamica si sono rivolti ad altri territori: per il
2010 la Asl ha stimato che arriverà a pagare, tra mobilità passiva e attiva, oltre due milioni e
mezzo di euro.
Con questo progetto la Asl invece spenderà 1 milione e 700 mila euro all’anno per
realizzare a Olbia un laboratorio di Emodinamica in grado di garantire per il territorio della
Gallura 600 interventi tra angiografia coronarica e angioplastica.
La gara d’appalto europea, bandita il 29 dicembre 2009, prevede la fornitura di tutte le
apparecchiature, l’allestimento dei locali comprensivo di arredi, la manutenzione Full Risk di
tutto il reparto, le apparecchiatura e anche l’assicurazione per danni a terzi, la gestione del
magazzino.
Il laboratorio di emodinamica consentirà di garantire interventi tempestivi e appropriati,
aumentando quindi la sicurezza dei pazienti e della popolazione, la riduzione del pendolarismo
cardiologico e la riduzione delle liste d’attesa. Una volta assegnati i lavori saranno circa
cinque i mesi (150 giorni) necessari per la realizzazione del servizio con la formula, prevista
dal disciplinare di gara, “chiavi in mano”.
Le dichiarazioni dell’assessore Liori
“L’Asl di Olbia è legata ad un territorio in forte crescita, anche per questo motivo siete
all’attenzione dell'amministrazione regionale: la sanità gallurese sarà presa a modello in tutta
la Sardegna”, ha detto l'assessore Liori durante la visita della nuova struttura olbiese,
annunciando l’apertura di una sede dello Zooprofilatico della Sardegna a Olbia, con gli uffici
amministrativi, e Telti, con gli allevamenti.
Parlando di posti letto della Asl di Olbia, l'assessore ha detto "la Gallura è sottodimensionata,
noi stiamo lavorando per darle quanto le compete. Con l'ultimazione dell’ospedale e l'apertura
del San Raffaele, la Gallura diventerà un polo d'eccellenze". I tempi non dovrebbero essere
lunghi: "il San Raffaele si è detto disponibile ad avviare la sua attività privatistica sin dal mese
di giugno", ha concluso l'assessore.
L’assessore Liori ha inaugurato a Telti, in via Pietro Abeltino, il micronido comunale, aperto a 32 bambini di età compresa tra i 3 mesi e tre anni, che potrà
essere aperto anche ai comuni limitrofi.
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