Un viaggio lungo un anno. SSCB, la banca svizzera delle cellule staminali di Lugano, lancia un intenso programma di incontri dedicati ai genitori, alle future mamme e ai prossimi papà per comprendere meglio il grande universo delle cellule staminali. Il calendario, avviato già alla fine dell'anno scorso, ha già visto nei primi quattro mesi del 2010 la programmazione di tre incontri che hanno registrato il tutto esaurito. «Ci siamo accorti che c'è una grande esigenza di sapere», spiega il direttore generale di SSCB, Paolo Martinelli. «L'esigenza di sapere cosa sono, come funzionano e a cosa possono servire le cellule staminali. Così abbiamo deciso di estendere gli incontri di formazione fino a coprire l'intero anno». Sette gli incontri che sono stati programmati, a partire già dal 5 maggio fino al prossimo 1 dicembre con il preciso scopo «di informare», precisa Martinelli. «Spiegare questo grande universo per comprendere quale tesoro prezioso rappresentano le cellule staminali del cordone ombelicale: un patrimonio che in più del 95 per cento dei parti viene gettato e non raccolto. Conservare queste cellule significa salvaguardare il futuro».
I numerosi protocolli clinici che sono in corso in tutto il mondo hanno finora delineato la possibilità di utilizzare questo tipo di cellule nella cura delle malattie del sangue. Prosegue Gianni Soldati, direttore scientifico di SSCB: «Il sangue presente nel cordone ombelicale contiene infatti cellule staminali molto giovani e sane che possono potenzialmente curare malattie un tempo considerate incurabili. Parliamo di oltre cento patologie: tra queste, tumore, leucemia, patologie cerebrali e diabete di tipo 1 vengono attualmente trattate con cellule staminali adulte prelevate dal sangue cordonale o dal midollo spinale».
Diventa quindi importante fare informazione, coinvolgendo direttamente i genitori. Continua Soldati: «Non c'è una seconda opportunità di raccogliere il sangue cordonale. Di conseguenza, è necessario dispensare ai futuri genitori una formazione imparziale e ben equilibrata circa il potenziale del sangue cordonale dei loro bambini».
Il prelievo del sangue cordonale avviene subito dopo il parto ed è assolutamente sicuro e del tutto indolore sia per il bambino, sia per la mamma. Oltre a separarne e conservarne le cellule staminali, dallo stesso prelievo SSCB esegue su richiesta alcune analisi genetiche per indagare eventuali predisposizioni del bambino a malattie come la celiachia, l'intolleranza al lattosio e la fibrosi cistica. Le staminali ottenute vengono conservate a meno 196 gradi nel laboratorio di SSCB a Lugano.
Per saperne di più, gli appuntamenti promossi da SSCB sono in programma il 5 maggio, 9 giugno, 7 luglio, 8 settembre, 6 ottobre, 3 novembre e 1 dicembre. Tutti gli incontri si svolgono nella Sala Meeting del CardioCentro Ticino, in via Tesserete 48, a Lugano, con inizio alle 17.30.
La partecipazione è libera. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 800.122.788 (per chi chiama dall'Italia). Al termine di ogni incontro, ai presenti sarà offerto un aperitivo.
SSCB - Swiss Stem Cell Bank: Attiva dal 2005, SSCB è la prima struttura svizzera che ha proposto un servizio di conservazione privata delle cellule staminali interamente svolto sul territorio svizzero. È tra le prime sei criobanche in Europa e abbina l'attività di bancaggio con un'azione continua di ricerca scientifica nell'ambito delle cellule staminali. La struttura, che opera nel rispetto dei protocolli operativi di Swissmedic (l'ente federale svizzero di controllo sulla qualità e la sicurezza in ambito sanitario), ha adeguato il proprio sistema di qualità agli standard internazionali Netcord. La sede è a Lugano, nel Canton Ticino. Informazioni: 0800.122.788 www.stembank.ch - info@stembank.ch
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