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“Lo studio del cervello è la sfida più importante che l’uomo abbia mai affrontato. Il motto socratico del nostro tempo dovrebbe diventare: conosci il tuo cervello”
Rita Levi Montalcini Roma, aprile 2010 – Rita Levi Montalcini Premio Nobel, Accademica dei Lincei e Senatrice della Repubblica Italiana compie 101 anni il 22 aprile prossimo. In suo onore i più prestigiosi e riconosciuti neuroscienziati provenienti da tutto il mondo (Usa, Giappone, Israele, Inghilterra, Canada, Italia), si riuniranno a Roma presso il Tempio di Adriano il 23 aprile per il BrainForum 2010 organizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con i Patrocini della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri della Salute e degli Esteri, Il convegno intitolato “The Brain Revolution:le nuove frontiere di ricerca sul cervello” metterà a confronto i risultati delle ricerche più innovative nel campo delle neuroscienze, e indagherà sulle prospettive, che la scienza sta aprendo, di arrivare a potenziare le capacità cerebrali e a curare le malattie neurodegenerative, quali il Morbo di Parkinson e l’Alzheimer, e anche alcuni disturbi mentali, come la depressione e la schizofrenia. “E’ in atto una vera e propria rivoluzione del cervello, che probabilmente sarà ancor più importante di quella industriale e di quella informatica”, sostiene il professor Idan Segev, che fa parte del comitato scientifico del BrainForum ed è uno dei fondatori dell’ ICNC (Interdisciplinary Center for Neural Computation) dell’Università Ebraica di Gerusalemme, del quale è stato a lungo il direttore. “La società deve essere pronta per questa rivoluzione perché cambierà in maniera assolutamente radicale il modo in cui vivremo nel futuro prossimo. Nel 21° secolo, infatti, saremo in grado di espandere le capacità cognitive e la memoria e quindi di migliorare i nostri cervelli.” Lui stesso sta lavorando al progetto Blue Brain, il tentativo di “riprodurre” su un gigantesco computer il cervello umano e di simularne quindi il funzionamento. Si parlerà di robot umanoidi in grado di riprodurre e apprendere attività di ogni tipo, di fasci di luce che consentono, in modo non invasivo, di leggere e curare il cervello, di stress e di memoria, di diagnosi precoce dell’Alzheimer, dei confini tra la vita e la morte cerebrale, degli “ingorghi di traffico” nel cervello e della plasticità cerebrale, che contraddice la credenza che il cervello non si possa espandere, delle cure per il Parkinson, delle operazioni di microchirurgia cerebrale a paziente sveglio: scoperte che riguardano la vita e il benessere di tutti. Una delle due sessioni del mattino sarà interamente dedicata ai più recenti sviluppi della scoperta del NGF, che è valsa a Rita Levi Montalcini il Premio Nobel. “Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve Growth Factor (NGF), seguita da quella del Epidermal Growth Factor (EGF) da parte di Stanley Cohen, ha rappresentato un avanzamento nelle nostre conoscenze assimilabile alla identificazione del primo ormone o della prima vitamina” spiega il Prof. Pietro Calissano, uno dei più stretti collaboratori di Rita Levi Montalcini e membro del Comitato Scientifico del BrainForum. “NGF e neurotrofine svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo del cervello, nella formazione dei miliardi di collegamenti fra le cellule nervose, e nella modulazione di questi collegamenti per formare le basi molecolari della memoria. Studi più recenti, stanno mettendo in luce, inoltre, la possibilità di impiegare NGF e neurotrofine per la cura di malattie nervose come il Morbo di Alzheimer e di diverse malattie mentali.“ Ideatrice di questo importante evento è Viviana Kasam, che ha fondato e presiede BrainCircleItalia, l’associazione, parte di un network internazionale, che promuove la ricerca e la conoscenza del cervello. La Camera di Commercio di Roma ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, diventandone partner a tutti gli effetti, e mettendo a disposizione le risorse, la sua struttura organizzativa e ideativa e la storica sede del Tempio di Adriano. Il programma scientifico è stato messo a punto dal professor Pietro Calissano, uno dei fondatori dell’ EBRI (European Brain Research Institute) di Roma, e dal prof. Idan Segev dell’Università Ebraica di Gerusalemme. “Sono convinta che i prossimi vent’anni saranno gli anni del cervello, come i venti passati sono stati i vent’anni del corpo: benessere fisico, chirurgia estetica, creme, integratori alimentari, sport, diete…” sostiene Viviana Kasam. “Ma un corpo in forma non serve se il cervello invecchia male. Le nuove frontiere della scienza questo ci promettono: di riuscire a tenere in forma il cervello. E se fino ad oggi siamo andati nelle beauty farm, immagino che presto frequenteremo le brain farm.” “La ricerca e l’innovazione sono a fondamento della competitività e dello sviluppo economico“ dichiara Andrea Mondello, Presidente della Camera di Commercio di Roma. “L’Italia è e resta in forte ritardo, in termini di innovazione, come dimostra il basso livello di investimenti in ricerca e sviluppo (pari all’1,2% del Pil, a fronte di un obiettivo di Lisbona del 3%). Per questo, il nostro operato è stato in questi anni costantemente rivolto a riattivare il circuito virtuoso tra università, mondo della ricerca e sistema imprenditoriale, e la realizzazione di questo Brain Forum rientra pienamente in quest’ottica”. Durante il convegno sarà annunciata l’istituzione di borse di studio, grazie al contributo di Farmindustria, per uno scambio fra ricercatrici dell’Università ebraica di Gerusalemme e ricercatrici dell’EBRI, nell’ottica di promuovere, come è sempre stato a cuore a Rita levi Montalcini, il ruolo delle donne nella scienza. Nel rispetto della vocazione divulgativa di BrainForum, il convegno apre l’accesso - con l’ausilio della rete e dei nuovi media - a un pubblico più vasto, che potrà seguire l’evento da tutto il mondo in streaming sul sito www.brainforum.it e intervenire attivamente grazie alle piattaforme partecipative della rete.