sanitalia.it Sanitalia Web
:::


DiTuttoGratis.com

 
 
 
Pasti sicuri per i celiaci a scuola,in ospedale e nelle mense.



Un progetto regionale coordinato dall'ASL TO3
7/4/2010 13:9
Il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL TO3, diretto dalla Dr.ssa Luisella Cesari, coordina a livello Regionale un impegnativo progetto di miglioramento della sicurezza ( e correttezza) nella somministrazione dei pasti alle persone affette da Celiachia nelle mense pubbliche ( scolastiche, Ospedaliere, asili ecc.); ecco in cosa consiste partendo da qualche informazione sommaria sulla Celiachia.
LA CELIACHIA - La celiachia è una malattia su base immunitaria che causa un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in molti cereali, fra cui il frumento, base di piatti tipici della cucina mediterranea. In Italia ne è affetta 1 persona su 100 circa, ma sovente la malattia non presenta sintomi tipici, di conseguenza non è diagnosticata. I celiaci riconosciuti sono in Piemonte circa 6.500, ma se tutti casi fossero diagnosticati, sarebbero circa 30.000. Nella nostra ASL i celiaci riconosciuti sono 990, di cui 287 maschi e 703 femmine. In realtà dovrebbero essere molti di più, circa 5000. È considerata una malattia sociale, i cui malati sono rappresentati da alcune Associazioni, tra cui la maggiore è l’Associazione Italiana Celiachia (AIC). Una rigorosa dieta senza glutine è l’unica terapia che garantisce al celiaco di poter condurre una vita in salute, priva dei sintomi e delle complicanze tipiche della malattia. La gestione della dieta è semplice in ambiente casalingo, in cui quantità di alimenti manipolati e varietà delle preparazioni culinarie sono limitate. La lettura dell’etichetta e la consultazione del prontuario predisposto da AIC dei prodotti confezionati privi di glutine sono sufficienti per la tutela della salute nella vita privata. Non altrettanto accade nella vita sociale, a cui il celiaco non può accedere con sicurezza, per scarsa informazione degli esercenti della ristorazione fuori casa. La legge 4 luglio 2005, n. 123 "Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia", dispone che le Regioni favoriscano il normale inserimento dei celiaci nella vita sociale attraverso un accesso sicuro alla ristorazione collettiva; nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, su richiesta degli interessati, pasti senza glutine. IL PROGRAMMA - Per il raggiungimento di tale obiettivo sono assegnate ogni anno risorse alle Regioni; il Piemonte le ha destinate quest’anno ad un progetto mirato all'ottimizzazione della somministrazione di pasti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche ed ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche, che è in corso di sviluppo da parte Servizi di Alimenti e Nutrizione delle ASL piemontesi, con il coordinamento del medesimo Servizio dell’ASLTO3. Come previsto dal programma stesso, sono iniziate le verifiche presso i centri di cottura e le cucine che forniscono pasti alle scuole pubbliche e private (compresi gli asili nido), agli ospedali, agli enti pubblici, ed alle mense dove vengono somministrati pasti ai soggetti celiaci; nel corso delle ispezioni sarà fornito supporto agli operatori per superare eventuali criticità nella preparazione e somministrazione di pasti per i soggetti celiaci. In pratica le situazioni critiche verranno affiancate da esperti dell’ASL fino alla soluzione dei problemi individuati. Si svolgono in questi giorni presso varie sedi dell’ASL TO3 i primi incontri di informazione e formazione dedicati ai Responsabili ed operatori delle mense pubbliche sulla celiachia e sui metodi di preparazione e somministrazione sicura di pasti senza glutine. Gli incontri si estenderanno successivamente ai responsabili ed agli addetti della ristorazione collettiva dei Comuni e degli Ospedali, anche per fornire indicazioni sulla corretta stesura dei capitolati di appalto per ciò che riguarda la dieta senza glutine ed in generale le diete speciali. INFO - Per informazioni, ci si può rivolgere alle sedi del Servizio Alimenti e Nutrizione dell’ASL TO3 in Pinerolo (tel 0121235411 - riferimenti dott.ssa Giovanna Paltrinieri, dietista Susanna Spagna), in Collegno (tel. 0114017092 – riferimenti dott.ssa Denise Spagnoli, responsabile della Struttura Sorveglianza e Prevenzione nutrizionale, dietiste Lucia Bioletti e Debora Lo Bartolo), in Rivoli (tel. 011 9551795 – riferimento Assistente Sanitaria Antonia Sanna).



Sanitalia Web