OLBIA, 03 APRILE 2010 – Prelievi del sangue e consegna dei referti direttamente a casa: questo il fine cui punta il progetto “Rete aziendale dei punti prelievo ”, rivolto a tutti i cittadini della Gallura, che si prefigge un occhio di riguardo per disabili e anziani.
La direzione aziendale della Asl, attraverso la collaborazione tra il servizio delle professioni sanitarie e il laboratorio analisi aziendale, ha messo in piedi un ambizioso progetto che prevede di raggiungere tutti i ventisei comuni del territorio gallurese, arrivando sin dentro le case di disabili e anziani. “Abbiamo avviato il potenziamento dei punti prelievo su tutto il territorio provinciale nell’intento di rispondere in maniere esauriente ai bisogni dei cittadini. La Gallura è vasta, la viabilità non sempre risulta agevole, alcuni centri sono inoltre distanti dalle strutture ospedaliere, questo comporta grosse difficoltà, in particolare per una classe di popolazione, come disabili e anziani, particolarmente fragile”, spiegano il commissario straordinario della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo Mario Altana e il direttore sanitario Maria Serena Fenu.
Per attuare il progetto la Asl di Olbia ha creato un gruppo di lavoro composto da Infermieri e tecnici di laboratorio che, secondo un calendario prestabilito, si occupano di effettuare prelievi, consegnare le provette al laboratorio analisi (a seconda del paese vengono consegnate nei centri di Olbia o Tempio Pausania), per poi consegnare il referto nel corso delle sedute successive.
“Attivando il servizio capillarmente su tutto il territorio abbiamo cercato di rispondere a quelle che sono le esigenze della popolazione: uno delle prime criticità sollevate dai primi cittadini delle amministrazioni comunali galluresi e’ stata infatti la necessità di effettuare i prelievi nel comune di residenza. I soggetti che più frequentemente hanno bisogno di questo servizio sono infatti gli anziani che potrebbero incontrare grosse difficoltà a raggiungere i centri ospedalieri”, spiegano il commissario Fadda e il da Altana e il ds Fenu. “Senza trascurare che il servizio comune per comune, consentirà di snellire inoltre le lunghe file d’attesa nei centri di Olbia e Tempio Pausania”.
Olbia (tutti i giorni) e Berchiddeddu (giovedì), Arzachena (martedì e venerdì), La Maddalena (tutti i giorni), Santa Teresa (giovedì), Berchidda (Giovedì), Oschiri (lunedì), Palau (mercoledì), Budoni (martedì), San Teodoro (mercoledì), Monti (mercoledì), Padru (venerdì), Golfo Aranci (giovedì), Telti (lunedì), Tempio Pausania (tutti i giorni), Badesi (mercoledì), Loiri (giovedì) e Porto San Paolo (mercoledì), Calangianus (lunedì), Trinità d’Agultu (mercoledì), Aglientu (martedì): questi i comuni raggiunti al momento col Progetto “Rete aziendale dei punti prelievo”.
A questo vanno inoltre ad aggiungersi i prelievi domiciliari, compresi anche quelli per la Terapia anticoagulante orale (Tao), che dal lunedì al venerdì vengono garantiti nelle abitazioni dei pazienti non deambulanti.
La direzione aziendale, con la collaborazione del laboratorio analisi e del servizio delle professioni sanitarie, sta cercando di potenziare ulteriormente il servizio estendendolo anche ai comuni di Buddusò, Alà dei Sardi, Luogosanto, Luras, Aggius e Bortigiadas, che al momento possono comunque usufruire del servizio offerto nei paesi limitrofi.
“Un ringraziamento particolare và a tutto il personale, sia tecnico che infermieristico, che, particolarmente motivato, partecipa volontariamente al progetto che viene garantito in regime di prestazioni aggiuntive, quindi come extra oltre all’orario di lavoro”, aggiunge Angelo Piras, direttore del servizio delle Professioni sanitarie della Asl di Olbia.
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