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ROMA - A Natale il picco dell’influenza H1N1. Le rassicurazioni del professor Gargiulo (Università Tor Vergata): il virus è meno pericoloso della stagionale, basso l’indice di mortalità.
«Il picco della pandemia legata all’influenza H1N1 sarà a Natale e con molta probabilità un’altra fase acuta in primavera» ha dichiarato Pierluigi Gargiulo, docente della Facoltà di Medicina dell’Università Tor Vergata di Roma.
Il professore ha spiegato ai farmacisti come affrontare e gestire una crisi che non vede più la Campania al primo posto tra le regioni più colpite. Il primato negativo, infatti, tocca ora alle Marche con un’incidenza del 2,7% dei casi. Ai farmacisti è stato consigliato di affrontare la situazione seguendo tre regole: serenità nella valutazione della gravità dei casi, verifica delle ordinanze ministeriali e aggiornamento formativo sulle ultime novità terapeutiche.
Gargiulo ha sottolineato anche la bassa incidenza del virus sulla popolazione: «L’indice di mortalità è dello 0,003 per cento, contro lo 0,2 per cento della normale influenza».
Prevenire è comunque sempre meglio che curare, il docente dell’università romana ha suggerito anche la ricetta alimentare per contrastare un’eventuale contagio: buona idratazione, mangiare soprattutto frutta e verdura e curarsi con medicina possibilmente naturale».
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