ROMA - I dipendenti (850) tutti, della Fondazione Santa Lucia - Irccs di Roma, tremano per la procedura di licenziamento avviata gia' qualche mese fa e momentaneamente sospesa a seguito di arbitrato, ma,
soprattutto poiche' sembrava certo il passo indietro da parte del commissario ad acta professor Elio Guzzanti.
L'ultimo decreto, il famigerato 56 e le precedenti delibere donate alla sanita' laziale a firma Marrazzo, hanno definitivamente messo in ginocchio la Fondazione Santa Lucia, centro di eccellenza nella neuro-riabilitazione, nonche' polo di ricerca e studio universitario.
La cittadinanza deve rendersi conto che una volta calpestato anche questo diritto, le famiglie con portatori di handicap gravi derivanti da post coma o ictus, non potranno piu' contare sulla ns. struttura e pertanto saranno soli a fronteggiare la disgrazia che purtroppo
colpisce molto piu' di cio' che si immagina. la popolazione invecchia, pertanto il calcolo percentuale di longevita' e salute non e' proporzionale. un paese di anziani, questo stiamo diventando, e allora mi chiedo e chiedo: come e' possibile ridurre le prestazioni, o effettuare tagli indiscriminati laddove l'eccellenza esiste?
Come e' possibile mettere in discussione la ns. struttura e per contro vedere che accogliamo fior fior di nomi, la moglie del presidente Napolitano e' stata riabilitata da noi! Ci sara' un motivo se il dottor Scapagnini e' da noi?
Noi non facciamo parte all'imprenditoria sanitaria del falso
investimento, ne' abbiamo testate giornalistiche che ci appoggiano ed e' per questo che di noi si parla poco.
Attenzione: il patto per la salute e' in arrivo e certamente non penalizzera' i ricchi o i piu' abbienti, quelli potranno andare in Svizzera o in Austria, ma i comuni mortali, il ceto medio basso e povero, ovvero la maggioranza delle persone, che fara???
Aiutateci a fermare questa vergogna!
I dipendenti della Fondazione Santa Lucia Irccs
G. Rizzo
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