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OLBIA - Olbia, Tempio e Berchidda: ha preso il via lo screening delle donne tra i 25 e 41 anni. Oltre 40mila donne verranno coinvolte dalla Asl di Olbia nello Screening alla cervice uterina.
“Dieci minuti per la vita”, questo lo slogan della campagna gallurese dello screening che in questi giorni ha preso il via: sono residenti a Olbia, Tempio Pausania e Berchidda le prime donne, tra i 25 e i 41 anni, e le 64enni, convocate in questi giorni dall’Azienda sanitaria per l’esecuzione del pap test.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti con lo screening alla mammella, la Asl di Olbia parte con lo screening alla cervice uterina: da questa settimana e per i prossimi tre anni 41.813 donne galluresi verranno chiamate ad eseguire un semplice pap-test.
“Dieci minuti per la vita” è questo il messaggio che la Asl di Olbia vuole trasmettere alla donne, soprattutto alle giovanissime, perché la prevenzione è fondamentale per poter combattere i tumori: non si tratta di una perdita di tempo, anzi. Ringraziamo i medici di medicina generale, i ginecologi, e le amministrazioni che sostengono il nostro progetto e ci danno una mano nell’opera di sensibilizzazione delle donne target”, spiega Maria Piga, la responsabile del Centro Screening della Asl di Olbia.
I numeri. Fra il 1998 e il 2002 il tumore della cervice uterina ha rappresentato l'1,6% di tutti i tumori diagnosticati tra le donne, tra i decessi per neoplasie lo 0,6 % era causato dal tumore alla cervice uterina.
Ogni anno vengono diagnosticati 9,8 casi di tumore della cervice uterina ogni 100 mila donne; in Italia, ogni anno, vengono diagnosticati 3.418 nuovi casi.
Il rischio di tumore della cervice uterina nel corso della vita di ogni donna (fascia di età dai 0 ai 74 anni), è di 6,2 per mille, cioè un caso ogni 163 donne.
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