JESI (ANCONA) - Prevista per sabato 28 novembre prossimo la 1a giornata della malattia di Parkinson, organizzata dalla LIMPE (Lega Italiana per la lotta contro la Malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze), dalla AIP (Associazione Italiana Parkinsoniani) e dalla Associazione Parkinson Italia, cui aderisce anche la Neurologia degli Ospedali di Jesi.
Diverse le iniziative in programma a Jesi. Nella mattinata, con inizio alle ore 9, si svolgerà il 10° corso su “Malattia di Parkinson: parkinsonismi, distonie e tremore”, presso l’Auditorium Banca Popolare in V. Battistoni 4 Jesi (Zona Industriale Jesi), con la presenza di esperti provenienti da diverse sedi nazionali: Marco Onofrj, Clinica Neurologica Università Chieti; Paolo Martinelli, Clinica Neurologica Università Bologna; Leandro Provinciali, Clinica Neurologica Università Politecnica delle Marche; Maura Danni, Clinica Neurologica Università Politecnica delle Marche; Stefano Ruggieri, Clinica Neurologica Università La Sapienza Roma; Fabrizio Stocchi, IRCCS San Raffaele Roma; Francesco Fornai, Dipartimento di Morfologia Umana e Biolpgia Applicata Università di Pisa; Elvio Giaccaglini, U. O. di Neurologia Zona Territoriale n 5 Jesi; Paolo Stanzione, Prof. Clinica Neurologica Università Tor Vergata Roma; Nicola Modugno, IRCSS Pozzilli.Il corso di aggiornamento si indirizza prevalentemente verso due argomenti di particolare interesse in ambito dei disturbi del movimento: distonie e tremori e rappresenterà un momento di aggiornamento sulle prospettive future di conoscenza dei meccanismi etiopatogenetici e sulle possibilità di sviluppo di nuovi trattamenti (farmacologici e neurochirurgici).
Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 19, l’ambulatorio dei “Disordini del Movimento” della U.O. di Neurologia di Jesi saranno aperti per una opera di informazione sulla Malattia di Parkinson, che verrà svolta dagli operatori esperti di questa patologia. La malattia di Parkinson è una affezione del sistema nervoso centrale nel quale una particolare area del cervello, substanzia nigra, va incontro ad un processo degenerativo che determina la progressiva perdita delle cellule che la compongono. Queste cellule producono una sostanza, la dopamina, che è neurotrasmettitore indispensabile perché l’attività motoria possa esplicarsi armonicamente e rapidamente. Quando si viene a realizzare una grave carenza di dopamina si presentano i sintomi tipici del Parkinson: notevole riduzione attività motoria automatica, rigidità muscolare, lentezza nell’esecuzione dei movimenti volontari, tremore a riposo. Tale quadro clinico, con leggere varianti, si presenta tuttavia in numerosi altre patologie neurodegenerative: i così detti parkinsonismi. La scienza medica non ha ancora scoperto la causa di questa malattia; tuttavia, con i farmaci oggi disponibili e con le metodiche neurochirurgiche è possibile neutralizzarne i sintomi in modo soddisfacente e per molti anni.
Il Direttore di Zona
dottor Ciro Mingion
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