ROMA - All'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù" simulazioni predittive in cardiologia, reumatologia e neuroncologia. Guardare oggi su uno schermo quel che potrebbe accadere anche a distanza di anni e intervenire tempestivamente per la cura. A Roma, nella Protomoteca del Campidoglio, si sono riuniti i massimi esperti europei della medicina del futuro.
L’Italia – in particolare in campo pediatrico, dove presenta una concentrazione particolare di eccellenze cliniche e scientifiche – ha mostrato propensione e lungimiranza verso questo scenario, capace di far dialogare conoscenze, metodologie ed esperienze apparentemente distanti tra loro, dalla biologia molecolare alla matematica, dall’epidemiologia alla genetica, dalla fisica alle applicazioni telematiche.
L’Ospedale Pediatrico della Capitale ha voluto porre l’accento sull’attività scientifica rivolta all’avvenire e sulla cooperazione in atto a livello europeo, focalizzando in particolare l’attenzione sullo sforzo condotto con altri 14 partner per la realizzazione di Health-e-Child. Progetto che ha già concrete applicazioni nel presente, come ad esempio in campo cardiologico, reumatologico e neuroncologico.
Il progetto integrato Health-e-Child sviluppa un sistema computerizzato di supporto clinico alla diagnosi e alla ricerca in pediatria, basato sull’integrazione verticale di dati e conoscenze di natura biomedica: dall’anamnesi alla diagnostica per immagini; dalla genetica all’epidemiologia; fino alla pratica clinica attraverso la modellizzazione delle patologie e l’attivazione di sistemi automatici di knowledge discovery.
Lo scopo del progetto è quello di riunire tutti i dati clinici dei pazienti pediatrici; leggerli e interpretarli attraverso nuovi sistemi informatici alimentati da un rivoluzionario sistema di “calcolo distribuito”; collegare gli ospedali europei dell’eccellenza pediatrica e allargare progressivamente la rete e l’intero sistema a tutti i centri pediatrici europei, creando un sistema di diagnosi di nuova generazione e, allo stesso tempo, fornendo ai ricercatori uno strumento essenziale per favorire le nuove scoperte. Health-e-Child è un progetto integrato di Information and Communication Technology for health, finalizzato a integrare competenze cliniche e tecnologiche di punta, che è stato accolto dalla Commissione europea fra i progetti dell’ultima fase del 6° Programma Quadro con un finanziamento di oltre 12 milioni di euro.
Il Progetto vede accanto all’ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, la Fondazione e l’Istituto Gaslini di Genova, gli Ospedali Pediatrici Necker Enfants Malades di Parigi, il Great Ormond Street Hospital di Londra, la European Genetic Foundation di Bologna, i Dipartimenti di computer science di tre Università (Atene, Bristol e Genova), l’Istituto Francese di Ricerche in Informatica e Automatica (Inria), il Cern di Ginevra, la Società Spagnola di Informatica Maat G Knowledge, la Società Estone di Biotecnologie Asper Biotech Aktiaselts e la società Lynkeus di Roma per il project management.
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