PINEROLO (TO) - La sistemazione in posti convenzionati di anziani ultra 65enni non autosufficienti, gli assegni di cura, e la continuità delle cure stesse dopo la dimissione dal ricovero. Argomenti - affrontati durante l’importante incontro all’Asl To3 a Pinerolo - delicati e di notevole rilevanza assistenziale che toccano direttamente una fascia di popolazione di circa 4mila persone fra le più deboli e disagiate, anziana con problemi di salute e in difficoltà economica.
In sala, su convocazione del direttore generale dell’Asl To3, Giorgio Rabino, tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei pensionati sia locali che provinciali, i responsabili degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali, i direttori dei 9 Distretti dell’Azienda sanitaria locale, e i direttori dei servizi territoriali e della continuità assistenziale Oscar Perotti e Silvio Venuti.
L’obiettivo della Direzione è stato quello di informare sullo “stato dell’arte” sui problemi e sui programmi aziendali da oggi alla fine dell’anno 2010, nonché di coinvolgere e di recepire ogni osservazione circostanza resasi possibile grazie ai numerosi interventi in sala.
Importante la necessità di azzerare la notevole disparità di posti fra la ex Asl 10 di Pinerolo e la ex Asl 5 di Collegno. I dati: nell’intera area Asl To3 nel 2007 i posti letto per anziani ultra 65enni convenzionati erano 1.466 pari all’1,24% della popolazione anziana di riferimento. Poi, dal 2008, primo anno di accorpamento, si era rilevato il notevole progressivo miglioramento verso l’ obiettivo regionale del 2% indicato dalla Regione Piemonte; successivamente al 31 dicembre 2008 i posti erano già divenuti 1.723 (1,43%) mentre a fine 2009 i posti disponibili saranno ben 2.100 (1,81%) circostanza che consentirà di raggiungere l’obiettivo regionale entro il 31 dicembre 2010 con il traguardo dei 2.490 posti letto previsti, articolati in modo più omogeneo possibile su tutti i 9 distretti sanitari. Un programma di incremento per il quale l’Azienda sanitaria locale sta lavorando anche per convogliare in primis nelle aree di maggiore necessità di posti, come quelle di Collegno, Rivoli, Venaria e Grugliasco, Buttigliera anche attraverso continui contatti della Direzione con i sindaci interessati per programmare e facilitare la realizzazione delle nuove strutture necessarie.
Relativamente agli assegni di cura l’obiettivo dichiarato da Rabino è stato quello sia di adeguare gli importi mensili alle indicazioni regionali sia di aumentare il numero di assegni utilizzando il fondo aggiuntivo di 2.583.000 euro in corso di erogazione da parte della Regione Piemonte .
A fine 2008 il numero di assegni di cura erogati era di 283; mentre al 30 giugno 2009 gli assegni stessi erano già accresciuti a 330 , con un investimento pari a 2.831.000 euro ripartiti fra 1.726.000 a carico dell’Asl e 1.100.000 a carico degli enti assistenziali. Il fondo aggiuntivo consentirà quindi in prospettiva sia di incrementare gli assegni attuali per un importo pari a 850mila euro dedicando i restanti 1.733.000 euro all’erogazione di circa 120 assegni aggiuntivi che porteranno pertanto il totale degli assegni stessi a circa 450.
|