MILANO - Assegnati i "bollini rosa" sulla base del Rapporto Ospedale Donna 2009, elaborato dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda). Novantatre sono state le strutture ospedaliere premiate a livello nazionale e tra le 21 lombarde erano presenti gli Istituti Clinici Zucchi di Milano che hanno ottenuto questo segno fondamentale che seleziona le strutture che dimostrano un particolare impegno sul fronte femminile.
Alla Camera dei deputati, alla presenza del sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche sociali, Francesca Martini, è stata ufficializzata la classifica, stilata da una apposita Commissione scientifica presieduta dal direttore generale dell’Istituto Malattie Infettive Spallanzani di Roma, Laura Pellegrini.
La graduatoria prevede l’assegnazione da uno a tre bollini rosa in base ai requisiti posseduti e per ottenere almeno un bollino gli ospedali devono avere la presenza di unità operative che curano patologie femminili specifiche, oltre all'applicazione dei Lea con particolare riferimento all'appropriatezza delle prestazioni. Per ottenere due bollini è necessario inoltre che nel comitato etico ci siano almeno tre componenti femminili, che ci siano donne in posizioni apicali, che il personale infermieristico sia prevalentemente femminile e le caratteristiche strutturali e i servizi siano a misura di donna e a caratteristiche multietniche.
Per l’assegnazione dei tre bollini, oltre ai requisiti dei primi due, devono essere prodotte anche pubblicazioni scientifiche su patologie femminili, deve essere applicata la normativa vigente sull'ospedale senza dolore, il controllo del dolore nel parto e analgesia ostetrica.
Presente a Roma per il ritiro dell’importante premio il dottor Giovanni Ciuffo, responsabile del Centro di Senologia degli Istituti Clinici Zucchi (Gruppo Ospedaliero San Donato) che ha ricevuto, in questo modo, il riconoscimento del notevole impegno dimostrato nello sviluppo di un Centro nato dall’esigenza di offrire alla donne lombarde una valida e professionale opportunità di diagnosi e cura, senza dover migrare presso varie strutture.
struttura
Il complesso degli edifici più antichi su cui è stata fondata la Clinica Zucchi risale al 1630. Il 2 maggio 1913 venne costituita la Società Anonima Casa di Salute per Signore di Monza, con filiale a Carate Brianza. Da quel momento l’attività di cura inizia ad estendersi a diverse specialità e negli edifici, tra il 1949 ed il 1963, vengono effettuati importanti lavori di modifica per adeguarli alle nuove esigenze. Nel 1954 la struttura si amplia con la costruzione di una moderna ala riservata alla chirurgia ed all’ostetricia. Nel 1970 a Carate Brianza viene acquisita la proprietà degli immobili e negli anni successivi viene realizzato un nuovo fabbricato. Nel 1972 assume la denominazione di Clinica Zucchi – Casa di Cura Privata -. Dal 2004 assume la denominazione di Istituti Clinici Zucchi. Oggi la Clinica Zucchi è costituita da due presidi ospedalieri. Il primo di questi dispone in Monza di 229 posti letto accreditati con il Servizio sanitario nazionale, distribuiti in varie specialità mediche, chirurgiche e riabilitative, oltre a un ambulatorio polispecialistico dotato delle più moderne attrezzature diagnostiche e si avvale della collaborazione di circa 120 medici.
Il presidio di Carate Brianza dispone invece di 160 posti letto ospedalieri e di 40 posti letto in strutture di residenzialità psichiatrica, tutti accreditati con il Ssn e distribuiti in varie specialità mediche, riabilitative oltre che, naturalmente, psichiatriche.
Tra queste, per la loro peculiarità e per l’importanza del servizio che erogano per il territorio, ricordiamo i 10 posti letto di ricovero dell’Uo di Cure Palliative (Hospice), i 20 posti letto del Centro Residenziale Terapeutico psichiatrico “Villa Maria”, e i 20 posti letto della Comunità Protetta a elevata assistenza psichiatrica “Villa Ada”. Dalla fine del 1999 è operativo un poliambulatorio con punto prelievi. Nel 1986 è stato attivato nel centro di Brugherio un poliambulatorio accreditato con il Ssn dove operano numerosi medici dipendenti delle strutture di Monza e Carate Brianza. Nel 2002 la Clinica Zucchi è entrata a far parte del Gruppo San Donato.
unità operative
Carate Brianza: Comunità protetta ad alta assistenza (Cpa); Comunità riabilitativa ad alta assistenza; Cure palliative; Geriatria, Gravi cerebro lesioni, Riabilitazione psichiatrica; Riabilitazione specialistica.
Monza: Anestesiologia e Rianimazione; Chirurgia generale, Chirurgia generale – Unità funzionale, Chirurgia vascolare II, Chirurgia generale – Unità funzionale, Chirurgia vascolare I, Ginecologia, Medicina generale, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, Riabilitazione specialistica, Unità operativa clinicizzata chirurgia generale.
servizi
La maggior parte delle camere è provvista di telefono con la possibilità di ricevere chiamate dirette dall'esterno. In Clinica sono presenti anche 10 punti telefonici pubblici con possibilità di utilizzo di schede telefoniche. Le schede sono reperibili presso un distributore automatico. I pazienti possono inviare la propria corrispondenza consegnando le buste affrancate direttamente al capo sala. Molte camere da letto sono provviste di televisione. Tutti i reparti hanno un locale comune dotato di televisore.
mission
Le Aziende sanitarie del Gruppo Ospedaliero San Donato incoraggiano tutti i visitatori ad avvalersi sempre e comunque del parere del proprio medico di fiducia. Gli autori non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.
Tutta l’organizzazione e l’attività sanitaria degl'Istituti Clinici Zucchi poggiano sulla volontà di porre il cliente-paziente al centro dei propri servizi sanitari, in coerenza con i principi di eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficacia ed efficienza.
L’obiettivo primario è la completa soddisfazione del cliente. La Clinica si impegna a tenere conto dei bisogni dei clienti, a garantirne il soddisfacimento, a conoscere le loro aspettative in modo attivo, cioè di propria iniziativa, e a valutarle adeguatamente per predisporre gli strumenti migliori per raggiungere il duplice obiettivo di risolvere i problemi dei clienti e di raggiungere i propri fini istituzionali.
Data la particolare situazione del settore sanitario privato accreditato, essere scelti ed apprezzati dai propri clienti - sostengono dalla Direzione - significa eccellere in immagine, affidabilità, efficienza, prezzo, prestazioni: in una parola nella qualità.
Gli Istituti Clinici Zucchi sono consapevoli che l’obiettivo della qualità del servizio e delle prestazioni sanitarie è raggiungibile solo con il completo impegno di tutti, dirigenti e operatori.
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