Quando nasce un nuovo giornale si desidererebbe sempre che questo giornale ci dicesse cose che gli altri non dicono, il più delle volte lo si preferisce solo, ma poi, puntualmente ci si dimentica e, regolarmente ci si allinea al coro. Ci rendiamo conto di quanto sia difficile non farlo, ma noi ci sforzeremo anche perché la nascita di una rivista dedicata al mondo della Sanità non è un evento che accade tutti i giorni. Questo non vuole essere un giornale per’addetti ai lavori’. Servirà agli addetti ai lavori leggerlo, ma non si rivolge solo a loro. Questo progetto editoriale nasce dall'entusiasmo e dalla necessità di una rivista che sia un riferimento rigoroso e credibile per l'incontro e lo scambio di esperienze fra tutti gli operatori e i fruitori del servizio sanitario pubblico e privato. Ci rendiamo conto che è un campo molto vasto, spesso denigrato o elogiato, a seconda dei casi e, il nostro intento è proprio quello di contribuire a portare un po’ di chiarezza. Questo periodico si pone quindi obiettivi ambiziosi. Vuole combattere il fenomeno delle mistificazioni che incombono sul settore cercando di rimuovere lo scetticismo dal quale, il comparto sanitario è prigioniero e che soltanto la concretezza del sapere riuscirà a ribaltare e, vuole altresì smascherare e portare alla conoscenza dell’opinione pubblica, le innumerevoli condizioni disastrose in cui versa la Sanità in alcune aree del Paese. Il giornale vuole dare merito a chi nel silenzio ha finora raggiunto risultati di indubbio valore e potrà, da oggi, disporre di un punto di riferimento e di dibattito serio. Ma, così come parlerà ed elogerà le eccellenze e le efficienze del sistema sanitario; allo stesso modo porterà alla luce le negligenze e le inefficienze. Saranno queste le grandi risorse sui cui conterà il magazine "Sanitalia" Fornire l’opportunità, attraverso il giornale, di un approccio corretto, offrire momenti di approfondimento e dare certezze nelle quali i lettori devono credere fortemente. Perché crediamo fermamente nella forza dello scritto. Il famoso etologo, biologo e filosofo francese Henry Laborit nel suo “Elogio della Fuga” scriveva che: “Basta vivere e parlare e l’uomo comunica il suo sapere, si arricchisce e cresce”. Probabilmente oggi, lo scopritore della clorpromazina rivedrebbe questa sua tesi. In un villaggio sempre più globale in cui si è sopraffatti dalla scienza tecnologica e dalla fretta, la nostra informazione è diventata sempre più condensata, passando sempre più spesso e più velocemente attraverso le immagini e sempre meno alla parola e di conseguenza al ragionare, all’esporre, al confrontare, all’approfondire. Appurato che non è più sufficiente guardare per sapere, sentiamo forte la necessità di tornare ad approfondire il nostro modo di guardare, di osservare e di esplorare, il nostro sistema sanitario, le strutture pubbliche e quelle private, i servizi, i mezzi, il personale, i luoghi, gli spazi, le loro entità, le loro relazioni, per capire se davvero possiamo ritenerci “informati” cercando di comprendere innanzitutto, se la Sanità ha ancora la capacità e la forza di esprimere e trasmettere nel tempo i valori etici che l’ hanno caratterizzata sin dalla nascita. Partire con questa rivista, allora, è divenuto, per noi, anche un’opportunità per riscoprire il piacere del dialogo, il senso del confronto, il gusto dell’analisi: nella scelta dei temi e degli argomenti, dei contenuti e dei contributi. E allora per noi scrivere, comparare, far conoscere, seguitano a rimanere canali preferenziali per conoscere, per informarci e informare.
Aggiornarsi nel settore sanitario si rivela oggi un compito arduo ma necessario: ogni giorno vengono pubblicati i risultati di nuovi studi scientifici, proposte nuove strategie diagnostiche e terapeutiche, nuove tecnologie, nuovi farmaci o approvate nuove indicazioni terapeutiche di farmaci già noti. Questo vuole essere Sanitalia: uno strumento attento a un’informazione di buona qualità, di lettura facile e immediata. L’augurio e l’invito quindi divengono quelli di riuscire con Sanitalia, a instaurare un sistema critico di relazione tra operatori sanitari, tra sanità e cittadini, tra sanità e contesto a innescare un confronto e un dialogo capace di proporre approcci nuovi, nuovi punti di vista, provando attraverso il giornale a suscitare curiosità, a stimolare approfondimenti, a favorire il progressivo miglioramento: in una parola a crescere. L’invito, quindi, che rivolgiamo ai lettori è di considerare Sanitalia come uno spazio di discussione, per porre argomenti e cercare soluzioni per trasmettere l’importanza sociale della Sanità e comunicare all’esterno il ruolo di tutti i suoi operatori. La collaborazione di tutti alla riuscita di questa iniziativa è quindi non solo gradita ma auspicata.
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